Sarà volgare ma davvero i nostri corpi non contano una beata minchia in questa società bianca eterosessista e testardamente patriarcale e capitalista. Sono corpi di donne, corpi transgender, corpi in migrazione, corpi precari, corpi animaleschi. Siamo corpi fuori dalla norma.
L'assoluzione di quei maschi violenti che hanno violentato e seviziato una ragazza alla Fortezza di Basso a Firenze ha scatenato sentimenti di rabbia, angoscia, sensazione di sconfitta e infine voglia di rivalsa. Da donna mi sono sentita male. E' qualcosa che ha toccato le mie viscere. Gli atti del racconto dello stupro sono raccapriccianti. Ancora più raccapricciante è la motivazione della sentenza di assoluzione. E' possibile che in questo paese non passi l'idea che lo stupro, la violazione violenta di qualsiasi corpo, sia qualcosa che lede la dignità della persona e non la morale?